Acquistare parti in rame

Quando parliamo di acquistare parti in rame stiamo parlando praticamente dei servizi che mettono a disposizione i punti vendita Compro e vendo rame che ormai iniziano a diventare dei punti vendita abbastanza conosciuti a livello popolare ma non è sempre stato così, e chi leggerà questo articolo lo potrà di sicuro confermare

 

Infatti magari se avessimo scritto questo articolo un decennio fa le persone sarebbero rimaste abbastanza stupefatti perché non conoscevano più di tanto questo mondo e  all’epoca quando sentivano Parlare di questi punti vendita semmai la loro mente andava ai punti vendita Compro Oro che sono i nipoti se così possiamo dire dei cosiddetti banchi dei Pegni, anche se funzionano poi in maniera diversa.

 

E magari avrebbero pensato anche ai compro Rolex visto che sono orologi di lusso che tutti conosciamo da sempre anche se non abbiamo uno, e tutti conosciamo quei punti vendita che si occupano di valutarli, ed eventualmente acquistarli

 

Anche se poi in realtà  era un peccato non conoscere questi punti vendita  di compro rame e semplicemente perché comunque il rame è un minerale molto importante, e lo dimostra il fatto che viene utilizzato in degli ambiti che riguardano tutti noi e quindi nell’ambito dei trasporti come nell’ambito della medicina,e ad esempio il rame viene utilizzato per poter potabilizzare l’acqua per farci capire la sua importanza

 

Solo che a parte essere un minerale e un metallo molto importante non è infinito in natura e quindi questo significa che bisogna riciclarlo, e  infatti quello che fanno questi punti vendita di cui parliamo in questo articolo è proprio questo

 

Infatti parliamo di punti vendita che si occupano appunto di acquistare parti in rame da privati e aziende  che non se ne fanno più nulla delle stesse

 

E quindi queste persone da una parte si faranno un favore perché potranno guadagnare anche una bella somma di denaro e dall’altra parte come dimostravamo sopra stanno dando un aiuto all’ecosistema e all’ambiente, proprio perché permetteranno a queste imprese di poter riciclare questo rame e quindi tutti saranno contenti sostanzialmente

 

I punti vendita che si occupano di acquistare parti in rame ormai sono abbastanza famosi

 

Come dicevamo dal titolo di questa seconda parte ormai una persona quando sente parlare di un punto vendita che si occupa di acquistare parti in rame non rimane più sorpreso come prima, perché è un qualcosa di cui avrà sentito parlare almeno o  avrà letto articoli come questo, e quindi saprà di che cosa si tratta In poche parole

 

Oppure ci può essere il caso di un amico che magari ha raccontato di aver venduto delle parti in rame a questi punti vendita e quindi ha spiegato come funziona la valutazione e come funziona anche il pagamento e il ritiro che spesso e volentieri è un ritiro a domicilio gratis

 

E quest’ultima cosa che abbiamo detto  un altro punto a favore di questi punti vendita che quindi ci evitano anche di dover andare noi a trovarli e per portargli queste parti in rame per farle  valutare ed eventualmente rivenderle.


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ALCUNE CURIOSITA’ SUL RAME

Il rame è l’elemento chimico di numero atomico 29. Il suo simbolo è Cu e il suo termine spettroscopico 2S1/2. È anche chiamato “oro rosso” per via della sua colorazione.
Con ogni probabilità, il rame è il metallo che l’umanità usa da più tempo: sono stati ritrovati oggetti in rame datati 8.700 a.C. Il nome deriva dal latino parlato aramen (parola già attestata nel 950) per il tardo aeramen, un derivato della voce latina aes che significa “rame” o “bronzo”, nomi conservati in altre lingue di origine indoeuropea.
Solo più tardi viene sostituito (Plinio) dalla parola cuprum, da cui deriva il simbolo chimico dell’elemento. In epoca romana la maggior parte del rame era estratta dall’isola di Cipro, realtà che veniva sottolineata con il termine aes Cyprium, “rame o bronzo di Cipro”.
In epoca romana infatti non si faceva differenza tra il rame puro e il bronzo, la sua lega più importante ottenuta con l’aggiunta di stagno. (Wikipedia)

CENNI STORICI

Il rame era già noto ad alcune delle più antiche civiltà di cui abbiamo testimonianze, la storia del suo impiego si stima vecchia di almeno 10 000 anni.
Un pendente in rame nativo datato attorno al 9500 a.C. è stato trovato in una grotta dei monti Zagros, in Iran.[3] In Turchia sono stati ritrovati altri oggetti in rame risalenti al 7000 a.C. Segni di attività del raffinamento del rame a partire dai suoi ossidi minerali (la malachite e l’azzurrite) risalgono al 5000 :a.C., mille anni prima di quelli relativi all’uso dell’oro.
Manufatti in rame e bronzo di origine sumera sono stati trovati in siti di città risalenti al 3000 a.C. ed alla stessa epoca risalgono pezzi prodotti con lega di rame e stagno dagli antichi egizi. Una piramide ospita un sistema di tubi di scarico in lega di rame vecchia di circa 5000 anni. Al Museo Statale di Berlino si può vedere il primo tubo di rame per l’acqua risalente al 2750 a.C. L’uso del rame nella Cina antica risale al 2000 a.C., la cui produzione di bronzo raggiunge l’eccellenza attorno al 1200 a.C. (Wikipedia)

CARATTERISTICHE

Il rame è un metallo rosato o rossastro, di conducibilità elettrica e termica elevatissima, superata solo da quelle dell’argento; è molto resistente alla corrosione(per via di una patina aderente che si forma spontaneamente sulla superficie, prima di colore bruno e poi di colore verde o verde-azzurro) e non è magnetico. È facilmente lavorabile, estremamente duttile e malleabile, ma non è idoneo a lavorazioni con asportazione di truciolo, perché ha una consistenza piuttosto pastosa; può essere facilmente riciclato e i suoi rottami hanno un alto valore di recupero; si combina con altri metalli a formare numerose leghe metalliche (si calcola che se ne usino almeno 400), le più comuni sono il bronzo e l’ottone, rispettivamente con lo stagno e lo zinco; tra le altre, anche i cupronichel e i cuprallumini (detti anche bronzi all’alluminio). I suoi impieghi possono essere per motori elettrici, rubinetti in ottone e per campane di bronzo.
Inoltre il rame è batteriostatico, cioè combatte la proliferazione dei batteri sulla sua superficie. (Wikipedia)