Discarica del rame

In alcuni casi è importante conoscere un’azienda che si occuperà di portare un metallo nella discarica del rame e parliamo proprio di questo metallo non ferroso che di solito viene scartato nelle aziende che non può essere in alcuni casi recuperato.

Mentre altresì  nel momento in cui non lo si può più riciclare è meglio preparare un’azienda che si occupa di prendersi questa incombenza in modo da alleggerire il suo cliente.

Invece in molte altre situazioni il rame può essere raccolto e riciclato per essere utilizzato in maniera diversa però prima deve essere sottoposto a cernita in quanto risulti pulito da altri  metalli. Oltre al fatto che deve essere preparato per trovare una destinazione nuova attraverso una giusta attrezzatura.

Però per essere sicuri di attivare uno smaltimento in rame che sia più corretto possibile c’è bisogno di un’azienda specializzata che lo vada a ritirare direttamente verso il suo cliente e lo accolga presso la propria sede per destinarlo poi a un corretto percorso di recupero.

Quindi come possiamo vedere ci sono tanti vantaggi quando si collabora con un’azienda che smaltisce rame e ci riferiamo ai benefici dal punto di vista economico ed ecologico. Tenendo presente che si parla di un metallo che è molto apprezzato e quindi le possibilità ai modi per essere utilizzato potenzialmente sono moltissimi ma solo affidandosi a una realtà molto qualificata.

Parliamo di aziende in generale che possiamo contattare proprio nel momento in cui abbiamo necessità di smaltire diversi rottami di metallo. Al di là se parliamo di quelli ferrosi o di quelli non ferrosi però di sicuro possiamo avere una grande possibilità di dare una vita nuova e rifiuti, avendo a che fare con un’azienda che ha diversi servizi e che si rivolge a tutti i suoi clienti che ovviamente avranno necessità diverse.

 Un’altra cosa importante da considerare che i rifiuti in questione possono essere consegnati direttamente all’azienda oppure essere ritirati a domicilio da quei clienti o da quelle società che vogliono disfarsene perché queste aziende utilizzeranno mezzi speciali o appositi cassoni che verranno direttamente collocati dentro il cantiere

 

 Cosa prevede il servizio in questi casi

 In questi casi  in pratica ci sarà un servizio container che prevederà il posizionamento del cassone nel suo svuotamento ma nel momento in cui dovesse essere pieno, si utilizzeranno appunto dei mezzi idonei per ritiro che fanno parte delle attrezzature del parco macchine di quella azienda.

Ricordiamo che si tratta di aziende molto scrupolose che per esempio spesso sono dotate di un portale definito radiometrico per cercare di rilevare eventualmente tracce di radioattività sui camion che effettuano consegne di metalli non ferrosi o ferrosi che saranno poi da destinare al recupero e alla cernita,

Si parla di uno strumento molto importante di verifica che serve per sostituire le sonde manuali e per segnalare eventualmente la presenza di radioattività o quantomeno in un livello, oltre la soglia di allarme.

 Infatti se dovesse succedere questa ipotesi non tanto positiva già è previsto un trattamento che servirà per tutelare le cose e le persone. In ogni caso per avere informazioni è meglio contattare l’azienda anche per richiedere un preventivo


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ALCUNE CURIOSITA’ SUL RAME

Il rame è l’elemento chimico di numero atomico 29. Il suo simbolo è Cu e il suo termine spettroscopico 2S1/2. È anche chiamato “oro rosso” per via della sua colorazione.
Con ogni probabilità, il rame è il metallo che l’umanità usa da più tempo: sono stati ritrovati oggetti in rame datati 8.700 a.C. Il nome deriva dal latino parlato aramen (parola già attestata nel 950) per il tardo aeramen, un derivato della voce latina aes che significa “rame” o “bronzo”, nomi conservati in altre lingue di origine indoeuropea.
Solo più tardi viene sostituito (Plinio) dalla parola cuprum, da cui deriva il simbolo chimico dell’elemento. In epoca romana la maggior parte del rame era estratta dall’isola di Cipro, realtà che veniva sottolineata con il termine aes Cyprium, “rame o bronzo di Cipro”.
In epoca romana infatti non si faceva differenza tra il rame puro e il bronzo, la sua lega più importante ottenuta con l’aggiunta di stagno. (Wikipedia)

CENNI STORICI

Il rame era già noto ad alcune delle più antiche civiltà di cui abbiamo testimonianze, la storia del suo impiego si stima vecchia di almeno 10 000 anni.
Un pendente in rame nativo datato attorno al 9500 a.C. è stato trovato in una grotta dei monti Zagros, in Iran.[3] In Turchia sono stati ritrovati altri oggetti in rame risalenti al 7000 a.C. Segni di attività del raffinamento del rame a partire dai suoi ossidi minerali (la malachite e l’azzurrite) risalgono al 5000 :a.C., mille anni prima di quelli relativi all’uso dell’oro.
Manufatti in rame e bronzo di origine sumera sono stati trovati in siti di città risalenti al 3000 a.C. ed alla stessa epoca risalgono pezzi prodotti con lega di rame e stagno dagli antichi egizi. Una piramide ospita un sistema di tubi di scarico in lega di rame vecchia di circa 5000 anni. Al Museo Statale di Berlino si può vedere il primo tubo di rame per l’acqua risalente al 2750 a.C. L’uso del rame nella Cina antica risale al 2000 a.C., la cui produzione di bronzo raggiunge l’eccellenza attorno al 1200 a.C. (Wikipedia)

CARATTERISTICHE

Il rame è un metallo rosato o rossastro, di conducibilità elettrica e termica elevatissima, superata solo da quelle dell’argento; è molto resistente alla corrosione(per via di una patina aderente che si forma spontaneamente sulla superficie, prima di colore bruno e poi di colore verde o verde-azzurro) e non è magnetico. È facilmente lavorabile, estremamente duttile e malleabile, ma non è idoneo a lavorazioni con asportazione di truciolo, perché ha una consistenza piuttosto pastosa; può essere facilmente riciclato e i suoi rottami hanno un alto valore di recupero; si combina con altri metalli a formare numerose leghe metalliche (si calcola che se ne usino almeno 400), le più comuni sono il bronzo e l’ottone, rispettivamente con lo stagno e lo zinco; tra le altre, anche i cupronichel e i cuprallumini (detti anche bronzi all’alluminio). I suoi impieghi possono essere per motori elettrici, rubinetti in ottone e per campane di bronzo.
Inoltre il rame è batteriostatico, cioè combatte la proliferazione dei batteri sulla sua superficie. (Wikipedia)