Quotazione del rame

Risulta importante conoscere la quotazione del rame per prendere consapevolezza che il recupero di questo materiale usato è un’attività che negli ultimi anni si è diffusa in maniera assolutamente incontrastata nel nostro paese perché ci si è resi conto che può essere un’attività di successo, visto che parliamo di un materiale assolutamente molto richiesto sul mercato:ed ecco perché è sempre avere delle informazioni proprio sulla sua quotazione.

Si tratta di uno dei materiali più riconoscibili anche da persone che non sono esperte del settore ma che comunque sicuramente avranno visto più volte soprattutto perché ha un colore molto particolare vicino al rossastro.

Inoltre è stato un materiale molto utilizzato semplicemente perché possiede caratteristiche assolutamente apprezzabili quali resistenza alla corrosione e  la versatilità nonché la capacità di conducibilità elettrica e termica.

Però per capire meglio di questo sistema di cui stiamo parlando è anche importante conoscere nello specifico tutti i settori dove viene utilizzato di più il rame, ovviamente in sicurezza, e ci riferiamo nello specifico ai settori quali impiantistica nel campo musicale visto che servirà per produrre strumenti  di ogni tipo.

Ma sarà anche utilizzabile per fabbricare oggetti monete di tipologie varie oppure nei settori di elettronica, architettura edilizie e elettrotecnica. Altra cosa molto importante da sapere anche un po’ particolare per quanto riguarda il rame e che possiede un effetto battericida molto potente

Questa è una cosa che non si può trattare con superficialità in quanto bisognerebbe rendersi conto che il rame lo si può utilizzare per creare tubi i quali possono servire per condurre l’acqua potabile e per non farla contaminare.

Per capire meglio l’importanza del ramo e ci basti pensare che un’automobile contiene decine di chili. Anche se comunque dobbiamo ricordarci che molto spesso il rame utilizzato proviene da quello già usato e che è stato recuperato.

Tutto questo ci fa comprendere come sia importante per le persone che lo vogliono vendere per guadagnare sapere la quotazione, andandola a chiedere agli esperti che fanno parte dei servizi di compravendita del recupero di questo metallo e magari anche di altri

 

Scopri tutti i vantaggi di rivolgersi a un’azienda specializzata

Andando a parlare quindi con  un’azienda specializzata nel recupero rame si possono avere molti preventivi perché solo così ci possiamo regalare su quanto possiamo guadagnare,tenendo presente che comunque l’unico modo che avranno gli esperti per fare una valutazione del rame che sia la più corretta possibile quella di prendere in considerazione la sua tenuta perché solo così si potrà essere il più preciso possibile.

Altra cosa che dobbiamo sapere è che esistono due livelli di produzione del rame, tenendo presente che negli ultimi tempi l’estrazione e la produzione del rame è aumentata in maniera significativa, soprattutto perché in paesi in via di sviluppo è molto richiesto

 Di conseguenza per procurarselo visto che sembra quasi che non basti mai si può riporre al metodo del recupero del rame vecchio e usato e che potrà anche essere riciclato.

In definitiva quindi possiamo notare come in base alla richiesta e la quantità di rame, la sua quotazione oscillerà in maniera significativa e anche in poco tempo.


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ALCUNE CURIOSITA’ SUL RAME

Il rame è l’elemento chimico di numero atomico 29. Il suo simbolo è Cu e il suo termine spettroscopico 2S1/2. È anche chiamato “oro rosso” per via della sua colorazione.
Con ogni probabilità, il rame è il metallo che l’umanità usa da più tempo: sono stati ritrovati oggetti in rame datati 8.700 a.C. Il nome deriva dal latino parlato aramen (parola già attestata nel 950) per il tardo aeramen, un derivato della voce latina aes che significa “rame” o “bronzo”, nomi conservati in altre lingue di origine indoeuropea.
Solo più tardi viene sostituito (Plinio) dalla parola cuprum, da cui deriva il simbolo chimico dell’elemento. In epoca romana la maggior parte del rame era estratta dall’isola di Cipro, realtà che veniva sottolineata con il termine aes Cyprium, “rame o bronzo di Cipro”.
In epoca romana infatti non si faceva differenza tra il rame puro e il bronzo, la sua lega più importante ottenuta con l’aggiunta di stagno. (Wikipedia)

CENNI STORICI

Il rame era già noto ad alcune delle più antiche civiltà di cui abbiamo testimonianze, la storia del suo impiego si stima vecchia di almeno 10 000 anni.
Un pendente in rame nativo datato attorno al 9500 a.C. è stato trovato in una grotta dei monti Zagros, in Iran.[3] In Turchia sono stati ritrovati altri oggetti in rame risalenti al 7000 a.C. Segni di attività del raffinamento del rame a partire dai suoi ossidi minerali (la malachite e l’azzurrite) risalgono al 5000 :a.C., mille anni prima di quelli relativi all’uso dell’oro.
Manufatti in rame e bronzo di origine sumera sono stati trovati in siti di città risalenti al 3000 a.C. ed alla stessa epoca risalgono pezzi prodotti con lega di rame e stagno dagli antichi egizi. Una piramide ospita un sistema di tubi di scarico in lega di rame vecchia di circa 5000 anni. Al Museo Statale di Berlino si può vedere il primo tubo di rame per l’acqua risalente al 2750 a.C. L’uso del rame nella Cina antica risale al 2000 a.C., la cui produzione di bronzo raggiunge l’eccellenza attorno al 1200 a.C. (Wikipedia)

CARATTERISTICHE

Il rame è un metallo rosato o rossastro, di conducibilità elettrica e termica elevatissima, superata solo da quelle dell’argento; è molto resistente alla corrosione(per via di una patina aderente che si forma spontaneamente sulla superficie, prima di colore bruno e poi di colore verde o verde-azzurro) e non è magnetico. È facilmente lavorabile, estremamente duttile e malleabile, ma non è idoneo a lavorazioni con asportazione di truciolo, perché ha una consistenza piuttosto pastosa; può essere facilmente riciclato e i suoi rottami hanno un alto valore di recupero; si combina con altri metalli a formare numerose leghe metalliche (si calcola che se ne usino almeno 400), le più comuni sono il bronzo e l’ottone, rispettivamente con lo stagno e lo zinco; tra le altre, anche i cupronichel e i cuprallumini (detti anche bronzi all’alluminio). I suoi impieghi possono essere per motori elettrici, rubinetti in ottone e per campane di bronzo.
Inoltre il rame è batteriostatico, cioè combatte la proliferazione dei batteri sulla sua superficie. (Wikipedia)