Quando parliamo del servizio di compro cavi elettrici stiamo parlando intanto di un servizio molto interessante che in genere potrebbe includere anche il ritiro degli stessi a domicilio, cavi elettrici che poi saranno riciclati e recuperati e poter ricevere questo servizio a domicilio è molto importante per tante persone che magari potrebbero avere delle difficoltà a spostarsi perché non hanno dei mezzi propri e anzi questo tipo di servizio potrebbe essere per loro una discriminante rispetto a quale punto vendita scegliere.
Infatti, soprattutto nelle grandi città ci sono tanti di questi punti vendita che si occupano di un certo punto di vista di valorizzare questi cavi elettrici che altrimenti andrebbero semplicemente smaltiti nelle discariche autorizzate e in questo caso loro si impegnano a recuperare quello che c’è all’interno e si parla in primis del rame e cioè un metallo e una lega che viene utilizzato in tanti settori produttivi e quindi è molto importante.Praticamente il rame noi lo possiamo ritrovare nell’ambito del settore dei trasporti e anche in quello della medicina e ad esempio una cosa molto importante e che lo stesso può servire a potabilizzare l’acqua ed è soprattutto famoso perché è un conduttore elettrico di qualità eccelsa.Questo è uno dei tanti motivi per i quali questi punti vendita di compro cavi elettrici sono molto valorizzati, visto che all’interno ci lavorano dei professionisti che hanno tutte le competenze che servono e che sanno per esempio come classificare quei rifiuti che andranno consegnati con delle etichette e che servono per un deposito temporaneo e soprattutto sanno come trasportarli in totale sicurezza.Mentre all’inizio facevamo riferimento alla possibilità di ricevere questo servizio di ritiro a domicilio da parte di professionisti qualificati che verranno a casa nostra o nella nostra impresa avendo quegli strumenti e avendo quei mezzi che servono anche per quanto riguarda la fase dello stoccaggio e del trattamento dei rifiuti presso impianti autorizzati.Teniamo presente che alla fine del servizio bisogna rilasciare al cliente una copia da attestato dell’avvenuto smaltimento ed è un qualcosa che lo stesso dovrà custodire così da poter esibire in caso di controlli.Bisogna trovare degli esperti che abbiano delle buone referenze nel loro settoreQuello che abbiamo scritto nel titolo di questa seconda parte e cioè che bisogna sempre trovare degli esperti che abbiano delle buone referenze nel loro settore varrebbe per qualsiasi altro tipo di servizio e non solo per questo che riguarda i punti vendita di compro e vendo cavi elettrici e quindi di compro e vendo rame.Fortunatamente ormai se ne stanno tanti e soprattutto su Internet si trova a qualsiasi cosa e quindi ci saranno altri clienti che verranno scritto delle recensioni rispetto a come si sono trovate con quel servizio per quanto riguarda le modalità di pagamento e la puntualità e anche per quanto riguarda i vari servizi come quello a domicilio che già menzionavamo.Non vanno trattate queste recensioni online come se fossero oro colato, però è anche vero che delle indicazioni molto interessanti c’è le possono dare.
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Indice di Compro Rame Milano
ALCUNE CURIOSITA’ SUL RAME
Il rame è l’elemento chimico di numero atomico 29. Il suo simbolo è Cu e il suo termine spettroscopico 2S1/2. È anche chiamato “oro rosso” per via della sua colorazione.
Con ogni probabilità, il rame è il metallo che l’umanità usa da più tempo: sono stati ritrovati oggetti in rame datati 8.700 a.C. Il nome deriva dal latino parlato aramen (parola già attestata nel 950) per il tardo aeramen, un derivato della voce latina aes che significa “rame” o “bronzo”, nomi conservati in altre lingue di origine indoeuropea.
Solo più tardi viene sostituito (Plinio) dalla parola cuprum, da cui deriva il simbolo chimico dell’elemento. In epoca romana la maggior parte del rame era estratta dall’isola di Cipro, realtà che veniva sottolineata con il termine aes Cyprium, “rame o bronzo di Cipro”.
In epoca romana infatti non si faceva differenza tra il rame puro e il bronzo, la sua lega più importante ottenuta con l’aggiunta di stagno. (Wikipedia)
CENNI STORICI
Il rame era già noto ad alcune delle più antiche civiltà di cui abbiamo testimonianze, la storia del suo impiego si stima vecchia di almeno 10 000 anni.
Un pendente in rame nativo datato attorno al 9500 a.C. è stato trovato in una grotta dei monti Zagros, in Iran.[3] In Turchia sono stati ritrovati altri oggetti in rame risalenti al 7000 a.C. Segni di attività del raffinamento del rame a partire dai suoi ossidi minerali (la malachite e l’azzurrite) risalgono al 5000 :a.C., mille anni prima di quelli relativi all’uso dell’oro.
Manufatti in rame e bronzo di origine sumera sono stati trovati in siti di città risalenti al 3000 a.C. ed alla stessa epoca risalgono pezzi prodotti con lega di rame e stagno dagli antichi egizi. Una piramide ospita un sistema di tubi di scarico in lega di rame vecchia di circa 5000 anni. Al Museo Statale di Berlino si può vedere il primo tubo di rame per l’acqua risalente al 2750 a.C. L’uso del rame nella Cina antica risale al 2000 a.C., la cui produzione di bronzo raggiunge l’eccellenza attorno al 1200 a.C. (Wikipedia)
CARATTERISTICHE
Il rame è un metallo rosato o rossastro, di conducibilità elettrica e termica elevatissima, superata solo da quelle dell’argento; è molto resistente alla corrosione(per via di una patina aderente che si forma spontaneamente sulla superficie, prima di colore bruno e poi di colore verde o verde-azzurro) e non è magnetico. È facilmente lavorabile, estremamente duttile e malleabile, ma non è idoneo a lavorazioni con asportazione di truciolo, perché ha una consistenza piuttosto pastosa; può essere facilmente riciclato e i suoi rottami hanno un alto valore di recupero; si combina con altri metalli a formare numerose leghe metalliche (si calcola che se ne usino almeno 400), le più comuni sono il bronzo e l’ottone, rispettivamente con lo stagno e lo zinco; tra le altre, anche i cupronichel e i cuprallumini (detti anche bronzi all’alluminio). I suoi impieghi possono essere per motori elettrici, rubinetti in ottone e per campane di bronzo.
Inoltre il rame è batteriostatico, cioè combatte la proliferazione dei batteri sulla sua superficie. (Wikipedia)