Quotazione rame

Quando parliamo di quotazione rame stiamo parlando della sua valutazione e soprattutto stiamo facendo riferimento ai professionisti che lavorano all’interno dei punti vendita di compro e vendo rame e ce ne stanno tanti ormai in giro per il territorio e questo non solo nelle grandi città ma anche nei centri più piccoli.

Diciamo che l’importanza di questi punti vendita non riguarda solo poi le persone e gli imprenditori che si rivolgono perché vogliono acquistare degli oggetti in rame o vogliono rivenderli e vogliono rivendere del rame e quindi vogliono capire la valutazione e la quotazione dello stesso.Praticamente un servizio molto importante per la collettività semplicemente perché è un metallo che comunque viene utilizzato in vari ambiti della nostra vita a partire dai trasporti, per continuare poi con un qualcosa di molto importante come la potabilizzazione dell’acqua minerale e viene utilizzato anche in ambito medico.La questione che riguarda questi punti vendita è che comunque non parliamo di minerali che sono infiniti in natura e tutte le risorse finiscono e quindi riciclare è sempre importante e loro ci danno questo tipo di garanzia dal punto di vista collettivo.Parliamo di punti vendita che praticamente si occuperanno di acquistare questo rame o anche degli oggetti da persone che non li vogliono più, o anche da aziende che devono smaltirne perché ne producono tanto e quindi quest’ultime saranno avvantaggiate, perché potranno evitare di essere loro a smaltirlo e lo potranno mettere a disposizione di questi professionisti che si occuperanno di riciclarlo e di reimmetterlo nel circuito produttivo.Se ci mettiamo nei panni anche di quegli imprenditori almeno se avevano loro di andare a smaltirlo con il rischio anche in caso di controllo di beccarsi delle multe. perché ci sono delle regole ad hoc per quanto riguarda lo smaltimento.Oltre al fatto che sono persone che potranno anche guadagnare una buona somma di denaro dipendendo dalla quantità di rame che vogliono rivendere e potrebbero usufruire anche del servizio di ritiro a domicilio gratuito dello stesso e questo è sempre un servizio molto gradito chiaramente.Farci fare una valutazione del rame che vogliamo eventualmente rivendere non ci costa nullaCome dicevamo dal titolo di questa seconda parte, comunque, non ci costa nulla decidere eventualmente di farci fare una valutazione del rame che potremmo voler rivendere e che comunque non ci serve e anzi sarebbe il caso che, se non abbiamo un’impresa di riferimento in quell’ambito, di parlare con vari punti vendita.In genere le valutazioni dovrebbero essere simili però magari ci può essere un punto vendita che ha delle commissioni più alte rispetto ad un altro e quindi rischieremo di guadagnarci meno.Così come ci potrebbe essere qualcuno di questi punti vendita che non offre il servizio di ritiro di questi oggetti in rame a domicilio che magari non sappiamo che ne stanno altri che invece lo avrebbero offerto perché ci siamo mossi troppo in fretta. Quello succede quando le persone magari aspettano troppo tempo prima di occuparsi di farsi fare queste valutazioni e poi si svegliano all’ultimo vogliono fare tutto in fretta.

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ALCUNE CURIOSITA’ SUL RAME

Il rame è l’elemento chimico di numero atomico 29. Il suo simbolo è Cu e il suo termine spettroscopico 2S1/2. È anche chiamato “oro rosso” per via della sua colorazione.
Con ogni probabilità, il rame è il metallo che l’umanità usa da più tempo: sono stati ritrovati oggetti in rame datati 8.700 a.C. Il nome deriva dal latino parlato aramen (parola già attestata nel 950) per il tardo aeramen, un derivato della voce latina aes che significa “rame” o “bronzo”, nomi conservati in altre lingue di origine indoeuropea.
Solo più tardi viene sostituito (Plinio) dalla parola cuprum, da cui deriva il simbolo chimico dell’elemento. In epoca romana la maggior parte del rame era estratta dall’isola di Cipro, realtà che veniva sottolineata con il termine aes Cyprium, “rame o bronzo di Cipro”.
In epoca romana infatti non si faceva differenza tra il rame puro e il bronzo, la sua lega più importante ottenuta con l’aggiunta di stagno. (Wikipedia)

CENNI STORICI

Il rame era già noto ad alcune delle più antiche civiltà di cui abbiamo testimonianze, la storia del suo impiego si stima vecchia di almeno 10 000 anni.
Un pendente in rame nativo datato attorno al 9500 a.C. è stato trovato in una grotta dei monti Zagros, in Iran.[3] In Turchia sono stati ritrovati altri oggetti in rame risalenti al 7000 a.C. Segni di attività del raffinamento del rame a partire dai suoi ossidi minerali (la malachite e l’azzurrite) risalgono al 5000 :a.C., mille anni prima di quelli relativi all’uso dell’oro.
Manufatti in rame e bronzo di origine sumera sono stati trovati in siti di città risalenti al 3000 a.C. ed alla stessa epoca risalgono pezzi prodotti con lega di rame e stagno dagli antichi egizi. Una piramide ospita un sistema di tubi di scarico in lega di rame vecchia di circa 5000 anni. Al Museo Statale di Berlino si può vedere il primo tubo di rame per l’acqua risalente al 2750 a.C. L’uso del rame nella Cina antica risale al 2000 a.C., la cui produzione di bronzo raggiunge l’eccellenza attorno al 1200 a.C. (Wikipedia)

CARATTERISTICHE

Il rame è un metallo rosato o rossastro, di conducibilità elettrica e termica elevatissima, superata solo da quelle dell’argento; è molto resistente alla corrosione(per via di una patina aderente che si forma spontaneamente sulla superficie, prima di colore bruno e poi di colore verde o verde-azzurro) e non è magnetico. È facilmente lavorabile, estremamente duttile e malleabile, ma non è idoneo a lavorazioni con asportazione di truciolo, perché ha una consistenza piuttosto pastosa; può essere facilmente riciclato e i suoi rottami hanno un alto valore di recupero; si combina con altri metalli a formare numerose leghe metalliche (si calcola che se ne usino almeno 400), le più comuni sono il bronzo e l’ottone, rispettivamente con lo stagno e lo zinco; tra le altre, anche i cupronichel e i cuprallumini (detti anche bronzi all’alluminio). I suoi impieghi possono essere per motori elettrici, rubinetti in ottone e per campane di bronzo.
Inoltre il rame è batteriostatico, cioè combatte la proliferazione dei batteri sulla sua superficie. (Wikipedia)