Discarica rame

Praticamente quando parliamo di discarica rame come facciamo in questo articolo stiamo parlando dei punti vendita di compro e vendo rame appunto ormai molto diffusi sul territorio e tra l’altro se ne trovano dappertutto.

Anche se dobbiamo ricordare che non sempre è stato così perché fino a qualche anno fa, o potremmo parlare forse già di un decennio, erano conosciute semplicemente i punti vendita di compro e vendo oro, di compro e vendo Rolex e questi erano un po’ di nicchia se vogliamo dire così.Poi negli ultimi anni le cose sono cambiate anche perché molte persone hanno compreso che il rame è molto importante nelle nostre vite, semplicemente perché lo stesso viene utilizzato in vari settori produttivi che riguardano gli strumenti della salute, o parliamo di trasporti o delle infrastrutture e soprattutto il rame permette di potabilizzare l’acqua.Questo già dovrebbe bastarci a farci intendere quanto sia importante lo stesso e chiaramente se apprezziamo questo metallo poi riusciamo a comprendere l’importanza di questi punti vendita che potrebbero decidere di rivenderlo alle persone interessate e soprattutto potrebbero decidere di acquistarlo e quindi parliamo di quelle persone che hanno negli scarti metallici o pensiamo a chi vuole portare dei cavi elettrici e parliamo di imprese naturalmente dove all’interno c’è questo rame, rame che loro potranno riemettere nel ciclo produttivo e quindi riciclare.Il rame è molto apprezzato dagli esperti nel settore anche perché è un ottimo conduttore di elettricità dopo l’argento però costa molto meno e quindi anche molte aziende potrebbero decidere di acquistarlo oltre che di rivenderlo se hanno degli scarti e soprattutto potrebbero guadagnarci ed eviterebbero di dover essere loro a trasportarlo nelle discariche autorizzate visto che nel titolo dell’articolo parlavamo di discarica.In una grande città ci sono vari di questi punti vendita e in poche parole se abbiamo voglia di fare due chiacchiere con i professionisti che ci lavorano all’interno alla fine non ci costa nulla e sono dei professionisti che potrebbero darci delle informazioni molto precise rispetto anche al servizio di ritiro a domicilio gratuito, che sempre è un servizio molto apprezzato giustamente da dalle persone per la sua comodità.Sono molte le persone che apprezzano i punti vendita di compro e vendo rameUn’altra cosa molto importante da ricordare quando parliamo del rame è che comunque lo stesso ci permette di ottenere dei fili compatibili con materiali isolanti e quindi in ambito tecnologico è molto importante e lo stesso lo troviamo in tanti elettrodomestici e parliamo di lavatrice o lavastoviglie, solo per fare due esempi.Per questo motivo molte persone apprezzano questi punti vendita perché almeno in questo modo il rame non lo si spreca considerando che, come qualsiasi altra risorsa in natura, non è infinita.Inoltre, quello che sempre dobbiamo considerare se per caso vogliamo rivendere degli oggetti con del rame dentro, è che ci conviene sempre avere varie valutazioni sul tavolo e quindi parlare con vari di questi punti vendita e scegliere poi quella che ci sembra più conveniente in poche parole.

Link Utili:

ALCUNE CURIOSITA’ SUL RAME

Il rame è l’elemento chimico di numero atomico 29. Il suo simbolo è Cu e il suo termine spettroscopico 2S1/2. È anche chiamato “oro rosso” per via della sua colorazione.
Con ogni probabilità, il rame è il metallo che l’umanità usa da più tempo: sono stati ritrovati oggetti in rame datati 8.700 a.C. Il nome deriva dal latino parlato aramen (parola già attestata nel 950) per il tardo aeramen, un derivato della voce latina aes che significa “rame” o “bronzo”, nomi conservati in altre lingue di origine indoeuropea.
Solo più tardi viene sostituito (Plinio) dalla parola cuprum, da cui deriva il simbolo chimico dell’elemento. In epoca romana la maggior parte del rame era estratta dall’isola di Cipro, realtà che veniva sottolineata con il termine aes Cyprium, “rame o bronzo di Cipro”.
In epoca romana infatti non si faceva differenza tra il rame puro e il bronzo, la sua lega più importante ottenuta con l’aggiunta di stagno. (Wikipedia)

CENNI STORICI

Il rame era già noto ad alcune delle più antiche civiltà di cui abbiamo testimonianze, la storia del suo impiego si stima vecchia di almeno 10 000 anni.
Un pendente in rame nativo datato attorno al 9500 a.C. è stato trovato in una grotta dei monti Zagros, in Iran.[3] In Turchia sono stati ritrovati altri oggetti in rame risalenti al 7000 a.C. Segni di attività del raffinamento del rame a partire dai suoi ossidi minerali (la malachite e l’azzurrite) risalgono al 5000 :a.C., mille anni prima di quelli relativi all’uso dell’oro.
Manufatti in rame e bronzo di origine sumera sono stati trovati in siti di città risalenti al 3000 a.C. ed alla stessa epoca risalgono pezzi prodotti con lega di rame e stagno dagli antichi egizi. Una piramide ospita un sistema di tubi di scarico in lega di rame vecchia di circa 5000 anni. Al Museo Statale di Berlino si può vedere il primo tubo di rame per l’acqua risalente al 2750 a.C. L’uso del rame nella Cina antica risale al 2000 a.C., la cui produzione di bronzo raggiunge l’eccellenza attorno al 1200 a.C. (Wikipedia)

CARATTERISTICHE

Il rame è un metallo rosato o rossastro, di conducibilità elettrica e termica elevatissima, superata solo da quelle dell’argento; è molto resistente alla corrosione(per via di una patina aderente che si forma spontaneamente sulla superficie, prima di colore bruno e poi di colore verde o verde-azzurro) e non è magnetico. È facilmente lavorabile, estremamente duttile e malleabile, ma non è idoneo a lavorazioni con asportazione di truciolo, perché ha una consistenza piuttosto pastosa; può essere facilmente riciclato e i suoi rottami hanno un alto valore di recupero; si combina con altri metalli a formare numerose leghe metalliche (si calcola che se ne usino almeno 400), le più comuni sono il bronzo e l’ottone, rispettivamente con lo stagno e lo zinco; tra le altre, anche i cupronichel e i cuprallumini (detti anche bronzi all’alluminio). I suoi impieghi possono essere per motori elettrici, rubinetti in ottone e per campane di bronzo.
Inoltre il rame è batteriostatico, cioè combatte la proliferazione dei batteri sulla sua superficie. (Wikipedia)